Fonte: La Voce di Rovigo, 7/10/2022, di I.P.
Riscaldare una stanza senza caloriferi o climatizzatori in pieno inverno accendendo quattro candele. Sembra un’utopia, ma è quanto garantisce la costruzione di una casa passiva a chi la abita. E’ questo il nuovo obbiettivo che si è prefissata la Ferrari Costruzioni srl di Lendinara: realizzare abitazioni che non abbiano bisogno di impianto del gas e che per l’energia elettrica utilizzino il 20% di quanto impiega qualsiasi altra abitazione delle medesime dimensioni. E questo, di conseguenza, crea un risparmio sulle utenze di casa di circa il 80% in un momento, quello attuale, dove il prezzo di gas ed energia elettrica è andato alle stelle.
A illustrare i segreti delle case passive è Nicolas Ferrari, titolare della impresa edile lendinarese che quest’anno ha raggiunto il traguardo dei dieci anni di attività.
Cosa significa, prima di tutto, realizzare una casa passiva?
“Si tratta di un edificio pensato, studiato e costruito al fine di ridurre al minimo le dispersioni termiche dell’edificio a tal punto che non si rende necessario l’utilizzo di un impianto di riscaldamento convenzionale. La casa viene realizzata sulla base degli apporti di riscaldamento passivi e gratuiti, dall’irraggiamento solare alle persone che la abitano, dagli elettrodomestici al recupero del calore dall’aria esausta, per minimizzare l’utilizzo dell’energia necessaria al riscaldamento degli ambienti”.
Ma in pratica cosa differisce da un edificio tradizionale?
“Si parte da uno studio progettuale dell’edificio e della forma che avrà: da lì si deciderà dove realizzare le aperture delle pareti, porte e finestre, studiando l’esposizione della casa affinché queste aperture possano attingere l’irraggiamento del sole per il massimo delle ore giornaliere. Poi si passa ai materiali, per i quali serve un’elevata conoscenza in modo da utilizzare un adeguato abbinamento degli stessi alle strutture. I materiali isolanti dovranno infatti schermare ermeticamente l’edificio per eliminare al massimo i ponti termici, quelli dove c’è maggiore scambio con l’esterno. La casa verrà isolata dalle fondazioni sino alla copertura, eliminando tutti i ponti termici nei nodi essenziali e permettendo all’edificio di essere isolato ma pure di traspirare allo stesso tempo”.
Una casa senza impianti quindi?
“Assolutamente no. Una casa senza impianti energivori però, quelli che fanno alzare il costo delle bollette. Serve infatti una impiantistica specifica per il fabbricato attraverso la quale trattare l’aria per stabilizzare al meglio temperatura e umidità, consentendo il raffreddamento degli ambienti d’estate e il riscaldamento d’inverno. Si tratta di un impianto di Ventilazione meccanica controllata, che di fatto consuma meno di una lampadina, insieme a una pompa di calore per l’acqua calda e l’aiuto di un impianto fotovoltaico. Tutto questo permette un controllo forzato dei ricambi d’aria con il recupero del calore
per garantire il massimo del comfort abitativo. Attraverso la Ventilazione meccanica controllata si ottimizza il recupero
del calore dell’aria esausta per ridurre al minimo i consumi energetici.
Infine è necessario fornire gli edifici di adeguati apporti energetici rinnovabili, ovvero un impianto fotovoltaico con batterie di accumulo, per rendere gli stessi autonomi dalle attuali fonti di energia e massimizzare al massimo i rendimenti che gli impianti permettono di avere”.
Quindi alla fine di che risparmio si può parlare?
“Attualmente il consumo medio di energia elettrica di una famiglia media è pari a 2.700 kW all’anno, mentre per quanto riguarda il gas di circa 1.300 Smc all’anno. La spesa annuale si attesterà intorno ai 5mila euro circa, 3mila euro per l’energia elettrica e 2mila euro per il gas. Con una casa passiva niente più bolletta del gas e riduzione dell’80% il costo della materia prima di energia elettrica con conseguente riduzione della bolletta a 500 euro circa all’anno. Praticamente un risparmio
di 4mila e 500 euro ogni anno di costi energetici, circa 375 euro al mese”.
Qual è quindi l’obiettivo della Ferrari costruzioni?
“Progettare e costruire edifici ad alto rendimento energetico è diventato uno scopo per dare ai nostri clienti il massimo risultato ottenibile. Dalla progettazione alla costruzione di edifici in legno Xlam che sino ad oggi ci ha contraddistinto nel territorio, differenziandoci dalle altre imprese per la nostra capacità, la nostra innovazione e per il continuo aggiornamento verso la migliore tecnologia possibile. Al conseguente e successivo passo in avanti nel costruire edifici ad altissimo rendimento energetico, perché sappiamo bene che una casa è ‘per la vita’, e vogliamo dare sempre migliori risposte ai nostri clienti sulle scelte del futuro”.